Erano racchiusi in 17 bottiglie di plastica celate nel bagagliaio del loro SUV, i 40 chili di sabbia rubati da una coppia francese sulla spiaggia di Chia, nel sud della Sardegna. Benché i due abbiano detto di voler solo portare a casa un souvenir, rischiano da uno a sei anni di carcere. Il caso, che risale a metà agosto, è solo l’ultimo di una lunga serie.
Dal 2017 infatti, trafugare sabbia, sassi o conchiglie dalle spiagge sarde è punibile con multe fino a 3'000 euro. E non si tratta di un problema di poco conto. Secondo le autorità, 200 chilogrammi di sabbia sono stati sequestrati nelle ultime settimane all’aeroporto di Cagliari. Altre due tonnellate, rubate dall’area protetta di Tavolara, sono state requisite negli ultimi mesi all’aeroporto di Olbia.
Questi furti non sarebbero però l’opera dei soli turisti. Si tratterebbe anche di veri e propri ladri, che alimentano un mercato illegale sul web.