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USA, Mangione verso la pena di morte

Il 26enne è stato incriminato presso un tribunale federale con le accuse di omicidio, stalking e reato di possesso di armi da fuoco per la morte del CEO di UnitedHealthcare

  • Ieri, 11:21
  • Ieri, 11:33
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Mangione deve rispondere di accuse sia statali che federali per l’omicidio di Brian Thompson

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Di: ATS/YR 

Luigi Mangione, accusato di aver ucciso l’amministratore delegato della UnitedHealthcare su un marciapiede di Manhattan lo scorso anno, è stato incriminato presso un tribunale federale con le accuse di omicidio, stalking e reato di possesso di armi da fuoco. Lo scrive venerdì la CNN.

Mangione deve rispondere di accuse sia statali che federali per l’omicidio di Brian Thompson, avvenuto il 4 dicembre, in un caso che ha messo in luce la profonda rabbia e frustrazione dell’opinione pubblica nei confronti del sistema sanitario e delle compagnie assicurative statunitensi.

L’accusa federale di omicidio con arma da fuoco prevede la pena di morte, se riconosciuto colpevole. E il Procuratore Generale Pam Bondi ha dichiarato che il Dipartimento di Giustizia chiederà la pena capitale (per iniezione letale) nel suo caso. L’uomo si è già dichiarato non colpevole delle accuse di omicidio e terrorismo mosse dallo Stato di New York.

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Mangione si dichiara non colpevole

Telegiornale 23.12.2024, 20:00

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