Mondo

Al Colosseo senza il Papa e con JD Vance

“Abbiamo costruito un mondo di algoritmi implacabili”, scrive il Papa alla Via Crucis. Ad ascoltarlo il vicepresidente USA che deve la sua ascesa anche a Elon Musk e che stamane ha incontrato il segretario di Stato vaticano Parolin

  • Ieri, 07:56
  • Ieri, 13:16
05:19

Notiziario

Notiziario 19.04.2025, 06:00

Di: ANSA/AFP/AP/mgl 

In un mondo a pezzi c’è bisogno di lacrime sincere e non di circostanza, dice il Papa per bocca del vicario generale Baldassare Reina durante la Via Crucis al Colosseo, la terza consecutiva alla quale il Pontefice non ha potuto prendere parte personalmente, a causa del suo stato di salute. “Abbiamo costruito”, prosegue il pontefice, “un mondo di calcoli e algoritmi, di logiche fredde e interessi implacabili”.

Ad ascoltarlo, tra gli altri, c’è il vicepresidente USA JD Vance, che ha preso parte ai riti della passione insieme alla moglie Usha e ai loro tre bambini. L’ascesa di Vance è stata fortemente sostenuta dal miliardario supertecnologico Elon Musk, patron della Tesla, di SpaceX e del social network “X”, ex Twitter.

“La legge della tua casa è un’altra, Signore”, scrive Francesco, invitando a respingere una economia che “uccide e scarta” e considera le persone come numeri. “Gesù, che sembri dormire nel mondo in tempesta, portaci tutti nella pace del sabato”. ”Sarà pace sul tuo polo e fra tutte le nazioni”.

Via crucis no papa

Il cardinale Baldassare Reina, vicario generale della diocesi di Roma, alla Via Crucis al posto del Papa

  • Ansa

Vance in mattinata ha incontrato il segretario di Stato vaticano (il “ministro degli esteri”) Pietro Parolin, con cui ha avuto - si legge nella nota della Santa Sede - “uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, specialemente sui Paesi segnati dalla guerra, da tensioni politiche e da difficili situazioni umanitarie, con particolar attenzione ai migranti, ai rifugiati, ai prigionieri”.

Poche parole diplomatiche, per un incontro definito “cordiale”, ma che dicono molto: Francesco si è attirato l’ira della Casa Bianca nel febbraio scorso, proprio quando - in una lettera ai vescovi americani - ha apertamente criticato le espulsioni di massa che Trump sta cercando di mettere in atto (e che producono notizie quasi ogni giorno, come oggi con il blocco della Corte suprema USA all’espulsione dei venezuelani).

L’ex marine Vance, 40 anni, si è convertito nel 2019 e da allora si professa un fervente cattolico, ma è vicino all’ala conservatrice della Chiesa, che dissente fortemente dalle posizioni di Francesco su temi come migranti e giustizia sociale o apertura alle persone LGBT. Lui stesso aveva preso le distanze dal Pontefice su questi temi, anche se nei giorni scorsi ha corretto il tiro definendosi un “babycattolico” che ha ancora molto da imparare.

Il vicepresidente - che ieri ha visto Giorgia Meloni, reduce da una visita lampo negli USA da Trump - non ha nascosto la speranza di poter avere avere anche un fugace incontro con lo stesso Francesco, ma la cosa per ora non è avvenuta. C’è tempo fino a domani, con la benedizione Urbi et orbi.

Vance riti venerdi
  • Keystone
rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare