Le milizie curdo-siriane sostenute dagli Stati Uniti sono entrate nella parte urbana di Raqqa, roccaforte dell'autoproclamato Stato Islamico (IS) nel nord della Siria. Lo riferiscono fonti di attivisti anti-IS in collegamento con i loro familiari rimasti nella città assediata dai curdi su tre lati. L'attacco curdo-americano avviene per ora sul lato orientale ed è condotto da circa cinquemila miliziani.
A sud dell'asse offensivo curdo scorre l'Eufrate che, di fatto ostacola, la fuga dei jihadisti e dei civili. Già nei mesi scorsi i ponti sull'Eufrate sono stati bombardati e distrutti dai raid della Coalizione anti-IS a guida USA.
Come riferiscono in maniera congiunta l'agenzia governativa siriana Sana e l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (ONDUS), vicino alle opposizioni, la campagna di bombardamenti aerei e di artiglieria si è intensificata negli ultimi giorni per facilitare l'avanzata delle forze guidate dall'ala locale del PKK.
ATS/ANSA/M. Ang.
TG 20 del 06.06.2017: La grande battaglia di Raqqa