E’ entrata nel vivo mercoledì la Conferenza dell’ONU sul clima (COP23), in corso a Bonn, in Germania. La giornata di martedì aveva visto in evidenza l’allarme lanciato dall’Unione internazionale per la conservazione della natura, che in un rapporto ha rilevato come i cambiamenti del clima mettano a rischio un numero crescente di meraviglie del mondo, dal Kilimangiaro alle barriere coralline dell’Australia, passando per le distese di ghiaccio di Artide e Antartide.
La sessione di mercoledì ha visto esprimersi diversi "grandi" del pianeta, tra cui i leader di Germania, Francia e Nazioni Unite. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ricordato che: "Quella del clima è una sfida centrale per il mondo, una questione di destino dell'umanità", ribadendo a chiare lettere l’esigenza di "proteggere il pianeta".
Dal canto suo, il presidente francese Emmanuel Macron ha garantito che la Francia "farà la sua parte in merito alle problematiche climatiche" e ha clto l'occasione per sottolineare che: "Adesso l'accordo di Parigi va messo in pratica" e rammentato che il 12 dicembre nella capitale francese dovranno "arrivare i primi risultati concreti" dell'intesa.
Infine, il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, è intervenuto al vertice mondiale di Bonn rimarcando come il "cambiamento climatico sia un pericolo determinante del nostro tempo" e che è ormai necessario "andare avanti più velocemente". Guterres ha poi criticato il fatto che nel 2016 siano stati stanziati circa 825 miliardi di dollari in combustibili fossili, il che è sinonimo di "investimenti in un futuro non sostenibile".
AFP/AP/Reuters/ANSA/EnCa
RG delle 18.30del 15.11.17; il servizio di Walter Rahue
RSI Info 15.11.2017, 19:00
RG 18.30 del 17.11.17: il servizio di Silvia Piazza
RSI Info 17.11.2017, 19:45
Conferenza di Bonn nel vivo
Telegiornale 15.11.2017, 21:00