I profughi non causano deficit

Wolfgang Schäuble rimane ottimista e ritiene che l’enorme afflusso di profughi non riporterà la Germania nelle cifre rosse. Lo ha annunciato lo stesso ministro delle finanze tedesco martedì davanti al Bundestag.

Se nel 2014 l’attivo è stato dello 0,4% e nel 2015 dovrebbe toccare lo 0,7%, per il 2016 non è pronosticato un deficit, benché sia comunque previsto un drastico aumento dei costi per l’assistenza ai circa 800'000 nuovi rifugiati attesi nel paese solo quest’anno.

Altri sono però più scettici, come Hans-Werner Sinn, direttore del’istituto economico IFO di Monaco di Baviera, che ha calcolato che le spese peseranno sulle casse dello Stato per circa 12 miliardi di euro (non includendo quelle sostenute dai comuni e dalle regioni). Una cifra che corrisponde all’attivo atteso per quest’anno.

RG/ZZ

RG 07.00 del 09.09.15: La corrispondenza di Walter Rahue