I talebani dicono no all'estensione del cessate il fuoco proposto sabato dal presidente afghano Ashraf Ghani e affermano che continueranno a combattere dopo la cessazione della tregua domenica sera. Lo riferisce SkyNews citando il portavoce Zabihullah Mujahid: "Le nostre operazioni riprenderanno stanotte, inshallah", ha affermato.
Nel frattempo è salito a 25 morti e 50 feriti il bilancio dell'attentato, ancora senza rivendicazioni, avvenuto domenica a Jalalabad, vicino alla sede del Governo della provincia orientale afghana di Nangarhar.
L’attentatore suicida si è fatto esplodere vicino ad una folla di persone che stava uscendo dalla sede governativa provinciale, dopo un incontro con autorità locali, talebani ed anziani tribali. Un migliaio di persone avevano partecipato all'incontro nel palazzo governativo chiedendo ad un gruppo di comandanti del gruppo estremista di aderire alla estensione della tregua. Circa 300 talebani si trovavano all'interno dell'edificio, quando all'esterno è avvenuta la potente esplosione.
ATS/sf
RG 18.30 del 17.06.2018: il servizio Manjula Bhatia
RSI Info 17.06.2018, 20:34
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