Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha avviato un dialogo con lo Stato islamico (IS) per assicurarsi l'accesso a Siria e Iraq. Il presidente del CICR, Peter Maurer, ritiene che l’azione umanitaria debba passare da un dialogo con tutte le parti in conflitto.
I negoziati, sottolinea Maurer dalle colonne di Le Monde, si svolgono con i rappresentanti dell’IS identificati dai vari gruppi tribali. L’organizzazione non ha infatti un vertice chiaramente identificato con cui accordarsi. Questo approccio dal basso, prosegue, è anche necessario per valutare i bisogni umanitari delle diverse regioni per poter negoziare un accesso. I contatti con alcuni gruppi armati, inoltre, risalgono a ben prima della fondazione dell’IS.
Il dialogo ha già dato dei risultati, con diverse missioni verso Falluja e Mossul portate a termine da inizio anno. In Siria il CICR fornisce acqua potabile e infrastrutture sanitarie a otto milioni di persone.
ATS/sf