I responsabili dei cinque Stati bagnati dal Mar Caspio hanno firmato domenica in Kazakistan una convenzione che definisce lo statuto legale di quest’immenso bacino, considerato strategico e che cela importanti giacimenti d’idrocarburi.
Riunitisi nel porto kazako di Aktau, i responsabili di Russia, Iran, Kazakistan, Azerbaigian e Turkmenistan hanno siglato il documento che offre al Mar Caspio un'intesa di cui era privo dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica. Il Caspio è la più grande massa d'acqua chiusa della Terra, ma per molti è il più grande lago del mondo.
RG 18.30 del 12.08.2018 La corrispondenza di Giuseppe D'Amato
RSI Info 12.08.2018, 20:32
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"Posso dire che è stato difficile raggiungere un consenso sullo statuto del Caspio e che c’è voluto del tempo, considerato che le trattative si sono dipanate su oltre vent’anni e hanno richiesto sforzi importanti, quanto congiunti, da parte di tutte le parti implicate", ha detto il presidente kazako Nursultan Nazarbajev, che ha ospitato la cerimonia.
Il presidente russo Vladimir Putin, fortemente favorevole a quest’accordo, ha evocato una convenzione "il cui significato farà epoca" e ha invitato a una maggiore cooperazione militare tra le nazioni che si affacciano sul Caspio. Il Cremlino mette inoltre l'accento sull'accesso equamente suddiviso alle enormi riserve di energia fossile.
Il Caspio ha il suo statuto
Telegiornale 12.08.2018, 22:00