Perché Donald Trump si è tanto accanito contro di noi? Questa, in generale, la domanda che si pongono i messicani all’indomani dell’insediamento del nuovo presidente americano.
Tra le strade di Città del Messico si respira una certa apprensione, Trump non è stato certo benevolo con i messicani negli ultimi mesi; ha promesso un nuovo muro alla frontiera, di deportare tutti gli immigrati clandestini, persino di rompere il trattato di libero scambio tra i due paesi vigente da 20 anni. Si prospettano quindi relazioni difficili fra i due paesi, legati da molteplici vincoli storici e culturali.
Negli States oggi vivono più di 30 milioni di messicani e di loro discendenti; sono di gran lunga la comunità straniera più numerosa e la più influente tra quella dei latinos. Il presidente messicano Pena Nieto ha assicurato che cercherà sempre dei canali di dialogo, ma è chiaro che a dirigere la partita sarà l’ex tycoon televisivo. Finora non sono state rose e fiori, ma nessuno può assicurare che in futuro non possa cambiare in meglio. Trump e il Messico, il Messico e Trump; una relazione tutta da (ri)costruire.
Emiliano Guanella
Dal TG20: