Il ministro degli interni francese Gérard Collomb, davanti alla commissione d'inchiesta parlamentare sulla vicenda di Alexandre Benalla, il collaboratore del presidente Emmanuel Macron sotto indagine per violenze ai danni di alcuni manifestanti il primo maggio, ha affermato che il caso è responsabilità dell'ufficio presidenziale.
Il ministro, che ha condannato le violenze, è stato criticato per non aver portato il caso all'attenzione della giustizia. Ma Collomb afferma di aver informato il gabinetto del presidente Macron e la polizia, come prevede la procedura, i quali avrebbero poi dovuto compiere i passi necessari.
Emmanuel Macron, che domenica sera ha rotto il suo silenzio, ha assicurato che non ci sarà impunità sul caso.
Il caso Benalla pesa su Macron
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