La costa orientale degli Stati Uniti continua a essere flagellata dall'ondata di gelo record portata dalla tempesta soprannominata "ciclone bomba", che ha portato neve e venti con velocità da uragano e ha causato finora 17 morti in tutto il paese. Tredici Stati, dalla South Carolina al Maine, rimangono in allerta massima e i governatori di Georgia, North Carolina e Virginia hanno dichiarato lo stato di emergenza. Gli americani interessati sono oltre 58 milioni.
Nel New Hampshire il termometro è sceso a -37 gradi centigradi, a New York sono attese temperature intorno ai -20. Anche nel nord della Florida sono state registrate le temperature più basse da parecchi anni a questa parte. Quasi 4'000 voli sono stati cancellati giovedì pomeriggio (gli aeroporti di New York e Boston sono stati quelli più colpiti) e le scuole sono state chiuse a New York, Boston, Filadelfia e Washington.
ATS/diem