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Il dolore di una città

Attentato di Manchester: 22 morti e più di 100 feriti. Identificato il kamikaze 22enne morto nella strage. L'IS ha rivendicato

  • 23 maggio 2017, 19:29
  • 23 novembre, 05:36
"Oggi siamo in lutto, ma siamo forti"

"Oggi siamo in lutto, ma siamo forti"

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L'attentatore suicida responsabile della strage di Manchester è stato identificato: si chiamava Salman Abedi, britannico 22enne di origine libica, figlio di un rifugiato scappato dal regime di Gheddafi. La polizia locale ritiene che abbia raggiunto la città teatro del massacro da Londra, a bordo di un treno. "Un paio di mesi fa - ha raccontato ai media una vicina di casa - ha iniziato a recitare delle preghiere islamiche ad alta voce per strada. Parlava arabo". Il giovane abitava a Elsmore Road, nel quartiere di Fallowfield. Secondo i media britannici era già noto alle autorità. Un 23enne è stato arrestato in relazione all'attentato, ma non è ancora stata precisata la natura del legame. La polizia parla di un altro possibile complice.

Nell'esplosione avvenuta al termine del concerto della popstar Ariana Grande - nell'atrio dell'arena coperta, che può ospitare fino a 21'000 spettatori - sono morte 22 persone. Un centinaio quelle rimaste ferite; alcune delle quali versano tuttora in gravissime condizioni. Alcune persone risultano ancora disperse. Tra i presenti molti erano giovanissimi. L'autoproclamato Stato Islamico ha rivendicato l'attacco con un comunicato.

La campagna elettorale è stata sospesa. Theresa May si è stretta al dolore di Manchester e, al termine di una riunione di crisi, ha dichiarato che il livello di allerta terrorismo in Gran Bretagna è passato da "grave" a "critico"; massimo livello che equivale al pericolo di "un nuovo attacco imminente". Per fronteggiare la minaccia i militari delle forze armate britanniche affiancheranno la polizia nei grandi eventi che radunano le folle.

Veglia in Albert Square (Manchester)

"Tutto il nostro amore e le nostre preghiere alle vittime e ai loro famigliari"; queste le parole pronunciate dalla folla riunitasi martedì sera per un momento di solidarietà e cordoglio. "Dobbiamo vivere tutti insieme in armonia per battere il terrorismo", ha detto il capo della polizia cittadina, Ian Hopkins. Presente anche la ministra dell'Interno Amber Rudd.

Le luci della Tour Eiffel e della Tour Montparnasse di Parigi si spegneranno la notte di martedì in omaggio alle vittime dell'attacco. Omaggio simbolico anche da parte di Ginevra, che ha illuminato di rosso e blu il jet d'eau.

Omaggi simbolici da Parigi e Ginevra

1 minuto di silenzio in onore delle vittime

Reuters/AFP/CaL


Dalla Radio

  • RG 07.00 del 24.05.2017 La veglia di Manchester, il reportage di Thomas Paggini

    RSI Info 24.05.2017, 09:58

  • RG 08.00 del 24.05.2017 L'intervista di Thomas Paggini all'imam

    RSI Info 24.05.2017, 09:55

  • RG 18.30 del 23.05.17 - La corrispondenza di Giancarlo Ciccone

    RSI Info 23.05.2017, 21:16

  • RG 18.30 del 23.05.17 - L'inviato Thomas Paggini in collegamento da Manchester con Luisa Orelli

    RSI Info 23.05.2017, 21:28

  • RG 18.30 del 23.05.17 - L'intervista di Mariangela Maturi a Natascha Ezrow, docente ed esperta di terrorismo all'Università di Essex

    RSI Info 23.05.2017, 21:18

  • RG 18.30 del 23.05.17 - Il servizio di Anna Valenti

    RSI Info 23.05.2017, 21:09


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