Gli Stati Uniti hanno osservato una giornata di lutto nazionale per i funerali di Jimmy Carter, morto alla fine dell’anno all’età di cento anni. L’addio all’ex presidente è iniziato sabato scorso in Georgia, suo stato natale, e si conclude oggi con le esequie in forma privata.
La National Cathedral di Washington era gremita per l’ultimo saluto a Jimmy Carter. Circa tremila persone, inclusi i cinque presidenti americani ancora in vita (Joe Biden, Donald Trump, Barack Obama, George W. Bush e Bill Clinton), si sono riuniti per l’occasione. Gli elogi funebri sono stati letti dai figli degli ex vice presidenti Walter Mondale e Gerald Ford. Steven Ford, figlio del presidente Gerald Ford, ha ricordato un detto di suo padre: “Se ci sono due presidenti in una stanza, uno è di troppo”.
Durante la cerimonia, è stato ricordato l’uomo e l’ex presidente, che ha vissuto solo quattro anni alla Casa Bianca ma i cui meriti sono stati riconosciuti lontano dalla capitale. Jason Carter, nipote di Jimmy Carter, ha sottolineato: “Ha avuto il coraggio e la forza di attenersi ai suoi principi anche quando erano politicamente impopolari”.
Il presidente Joe Biden ha ricordato l’eredità di Carter: “L’amicizia di Jimmy Carter mi ha insegnato, nella sua vita, che la forza della persona, il carattere è più del ruolo o del potere che deteniamo”. “Come tutti sappiamo - ha osservato ancora - Jimmy Carter ha anche creato un modello post-presidenza facendo una grande differenza come cittadino privato in America e, potrei aggiungere, come tutti sapete, in tutto il mondo. Attraverso tutto questo, ci ha mostrato come il carattere e la fede iniziano da noi stessi e poi fluiscono verso gli altri”.
Così l’America prende commiato dal suo presidente più longevo, l’ultimo viaggio a Plains in Georgia per riposare accanto alla moglie Rosalynn. Il lungo addio a Jimmy Carter era iniziato al Campidoglio, con il tributo commosso di migliaia di americani e degli abitanti della capitale in cui aveva vissuto soli quattro anni. Il feretro era arrivato a Washington dalla Georgia martedì, per il tributo al Congresso.
L’omaggio della Marina all’ex cadetto e ufficiale, quello della politica all’ex presidente e ininterrotto quello della gente comune: “Era una persona splendida, era il presidente la prima volta che ho votato”. “Carter incarnava il servizio oltre la sua persona, è il suo monito importante per noi”. “Era una persona integra… è più che abbastanza!”.
Ognuno porta con sé un proprio ricordo. “Questa sono io, il Presidente Carter firmò la legge che permise borse di studio alle atlete, ci voleva bene, era una figura paterna per noi”, sottolinea Lacey O’Neal, ex atleta olimpica.
Gratitudine per Jimmy Carter e un po’ di nostalgia, per una figura che rappresenta un’epoca, un’idea di servizio politico e un America ormai passati.
La morte di Jimmy Carter
Telegiornale 30.12.2024, 20:00