Mondo

Il mondo musulmano protesta

Le vignette dell'ultimo numero di Charlie Hebdo, quello dei sopravvissuti, fanno infuriare

  • 16 gennaio 2015, 22:15
  • 7 giugno 2023, 03:37
Nelle strade d'Islamabad, la capitale del Pakistan

Nelle strade d'Islamabad, la capitale del Pakistan

  • keystone

Decine di migliaia di persone hanno urlato la loro rabbia in Algeria, Giordania, Mauritania, Niger, Pakistan, Senegal, Siria e Sudan, in seguito alla pubblicazione da parte del giornale satirico Charlie Hebdo di nuove vignette considerate blasfeme.

Diverse manifestazioni sono degenerate, come a Zinder, seconda città nigerina, dove sono state saccheggiate tre chiese ed è stato incendiato il centro culturale francese; il bilancio dei disordini è di quattro morti e 45 feriti. Non si contano, poi, i ticolori dati alle fiamme in segno di spregio.

I fratelli Kouachi, autori della strage nella redazione del periodico, sono stati onorati davanti alla moschea di un quartiere particolarmente religioso di Istanbul e la loro immagine campeggiava su uno striscione unitamente a quella di Osama bin Laden, il defunto numero uno di al Qaida.

AFP/dg

Dal TG20

17.01.2015: Je suis Mohammed

Dal TG12.30:

Ti potrebbe interessare