Tutto è successo improvvisamente a causa dei forti venti e delle piogge che si sono abbattute negli scorsi giorni sul fiume Niagara, in Canada. Il relitto, diventato anche un’attrazione turistica, si trovava incagliato tra le rocce a 600 metri dalla cascata. Non si era mai mosso da quando, nel 1918 – ben 101 anni fa – si era staccato da un rimorchiatore. Allora, grazie alla prontezza di due marinai, Gustav Lofberg e James Harris, la nave, la “Iron Scow” (o “Niagara Scow), era stata affondata aprendo le porte di scarico sul fondo e riempendola d’acqua, anche ogni tentativo di recupero era stato considerato impossibile.
Ora il relitto, che si è spostato di 50 metri lungo il fiume Niagara in direzione delle Horseshoe Falls, si è nuovamente incagliato. Le autorità canadesi temono che possa spostarsi nuovamente, cadendo nel vuoto, mentre il sovrintendente della commissione per le cascate del Niagara è più filosofico e ha dichiarato: “Adesso è incastrato, potrebbe rimanerlo per giorno o per anni. Nessuno lo sa”.
PP