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Il porto temporaneo a Gaza piace, ma non a tutti

Il progetto del molo annunciato da Biden non entusiasma l’ONU che preferisce la soluzione via terra - Intanto l’UE apre il primo corridoio marittimo

  • 8 marzo, 13:35
  • 8 marzo, 13:39

RG 12.30 del 08.03.2024 - Le considerazioni di Michele Giorgio da Gerusalemme

RSI Mondo 08.03.2024, 13:39

  • Reuters
Di: RSI Info

Un porto provvisorio da creare lungo il litorale della Striscia di Gaza è stato evocato giovedì sera dal presidente americano Joe Biden durante il suo discorso sullo Stato dell’Unione. Biden ha precisato che servirebbe per far giungere gli aiuti umanitari ai civili palestinesi e sarebbe edificato dai militari statunitensi.

In realtà, come ha spiegato Michele Giorgio, collaboratore della RSI da Gerusalemme, l’idea di fondo parte da un’iniziativa cipriota che è stata accolta con favore dagli Stati Uniti, ma anche dagli Emirati Arabi. Il progetto prevede che gli aiuti siano concentrati dalle autorità di Cipro a Larnaca, ispezionati a fondo da funzionari della sicurezza israeliani prima di essere imbarcati su traghetti e navi commerciali che poi faranno rotta verso Gaza.

L’iniziativa, rimarca Michele Giorgio, ha suscitato una notevole attenzione, ma pure delle perplessità. Queste ultime non giungono da Israele (dettosi pronto a collaborare), quanto piuttosto dalle Nazioni Unite: la loro coordinatrice per Gaza ha infatti asserito di rallegrarsi per l’iniziativa, ma ha sottolineato che il trasporto degli aiuti via terra rimane la soluzione principale.

Dal canto suo, la presidente uscente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha reso noto venerdì mattina proprio da Cipro che “insieme agli Emirati Arabi Uniti e agli Stati Uniti, sostenuti da altri partner cruciali, lanciamo un corridoio marittimo per fornire assistenza umanitaria tanto necessaria” alla popolazione di Gaza.

Secondo quanto afferma von der Leyen, si è “ormai molto vicini all’apertura del corridoio” marittimo tra Cipro e Gaza, “si spera sabato o domenica”. La presidente dell’Esecutivo UE ha indicato che la prima operazione pilota - in collaborazione con gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi - partirà con una nave che lascerà il porto cipriota di Larnaca oggi, venerdì, in giornata per portare i primi aiuti a Gaza e “testare” il corridoio, necessario per fornire ulteriore assistenza umanitaria.

Notiziario delle 12:00 del 08.03.2024

Notiziario 08.03.2024, 12:30

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