Dopo il forte terremoto di magnitudo 6.0 che ha colpito domenica notte il cuore della Napa Valley, la zona della California del Nord famosa per la produzione vinicola, le autorità hanno diramato un primo bilancio delle vittime e dei danni. Più di cento persone sono rimaste ferite e un bambino è stato ricoverato in gravi condizioni, mentre decine di migliaia sono rimaste senza elettricità, acqua e gas a causa delle tubature distrutte.
Aziende, edifici e strade danneggiate
L'intensità del sisma, il più forte nella zona da 25 anni, ha danneggiato o fatto crollare diversi edifici e migliaia di botti e bottiglie sono andate distrutte nelle cantine. Il governatore, Jerry Brown, ha dichiarato lo stato di emergenza.
Per quanto abituata a convivere con i terremoti, la popolazione teme che prima o poi si produca all'altezza della Faglia di Sant'Andrea una scossa colossale, che molti esperti chiamano "The Big One", capace di spaccare in due la California.
M.Ang./ATS