"Mai più": in visita in Argentina, Barack Obama ha reso omaggio oggi, giovedì, alle vittime della dittatura che ha diretto il paese dal 1976 al 1983. Il viaggio del presidente statunitense coincide con il quarantesimo anniversario del colpo di Stato della giunta, che prese il potere con il 24 marzo.
Lungo il muro con i nomi di 30'000 vittime della dittatura
Obama ha reso omaggio "al coraggio e alla tenacia delle famiglie, delle moglie e dei bambini che hanno rifiutato di abbandonare la lotta per la verità" sul conto dei militari che fecero scomparire i loro parenti.
Obama e l'omologo argentino Macri hanno gettato fiori in mare come tributo alle vittime
Ha reiterato inoltre l'annuncio dell'apertura degli archivi della CIA per contribuire a far luce sulla sorte di migliaia di desaparecidos.
Il tango di Obama
In precedenza, a una cena di Stato, l'inquilino della Casa Bianca si è lasciato trascinare in un tango da Mora Godoy, celebre ballerina locale, mentre sua moglie Michelle faceva lo stesso con José Lugones. "Mi ha detto di non essere capace, gli ho detto di seguirmi, ma ha finito con il rivelarsi molto bravo", lo ha lodato la Godoy intervistata dal quotidiano La Nacion.
pon/ATS