“Ho programmato le ferie già diversi mesi fa. Al momento della partenza non mi sono lasciato influenzare da quanto stava accadendo nel paese, anche perché mi sono reso conto, consultando diversi canali, che la situazione qui era tranquilla”. Contattiamo Moreno Bottani, in vacanza con la famiglia in Grecia, che al telefono ci racconta: “Sono arrivato ad Atene una settimana fa. Quando sono sceso dall’aereo mi sono reso conto, anche con un certo stupore, che qui tutto era normale: molti turisti, ristoranti pieni, negozi aperti e affollati, scaffali colmi di mercanzie di ogni genere e prezzi… senza sorprese”.
Vetrine piene, ovunque
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Timori e preoccupazioni lanciati da diversi media qui non si percepiscono, se non fosse per le code dei greci che si vedono ogni mattina ai bancomat, intenti nel prelevare contanti”, aggiunge precisando: “
L’unica cosa che manca sono le banconote. Per noi turisti non vi sono problemi, siccome possiamo prelevare somme senza disagi e possiamo pagare con le carte di credito senza restrizioni. È vero, comunque, che diversi commercianti chiedono, molto gentilmente e nel limite del possibile, di essere pagati in contanti.”
Mercati pieni, ovunque
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Qui non sembrano essere preoccupati più di tanto di un' eventuale uscita della Grecia dall’euro, almeno per ora. I timori potrebbero concretizzarsi tra tre o quattro mesi, ci hanno confidato più persone, che comunque non sembrano neppure intimorite da un eventuale ritorno della dracma.”
Un momento di vita quotidiana
bin