Mondo

Il vertice sull'Amazzonia finisce senza promesse

Conclusi i lavori a Belem, le aspettative di indigeni e ambientalisti sono andate deluse

  • 9 agosto 2023, 22:05
  • 11 settembre 2023, 14:26

Alleanza amazzonica

Telegiornale 09.08.2023, 20:00

Di: TG/pon

Una nuova alleanza contro la deforestazione è stata lanciata, il vertice sull'Amazzonia ha avuto il merito di riattivare l'OTCA - l'organizzazione dei Paesi della regione che non si riuniva da 14 anni - ma ha deluso le aspettative delle popolazioni indigene e dei difensori dell'ambiente. L'incontro è arrivato infatti a conclusione mercoledì a Belem senza che siano stati adottati ambiziosi traguardi concreti, come quello del "disboscamento zero" entro il 2030.

Amazzonia, commento dal Brasile

Telegiornale 09.08.2023, 20:00

Nella dichiarazione finale in 113 punti diffusa già la vigilia "non ci sono misure chiare per rispondere all'urgenza climatica né obiettivi precisi o scadenze da rispettare per mettere fine alla deforestazione", ha dichiarato Leandro Ramos dell'antenna brasiliana di Greenpeace. "Perché la nostra visione non resti sulla carta, bisogna adottare misure concrete", ha riconosciuto il ministro degli esteri brasiliano Mauro Vieira.

Con il ritorno alla presidenza di Lula da Silva, grande promotore del summit, il fenomeno del taglio di vastissime superfici di foresta è stato ridimensionato rispetto a quanto accadeva con il precedessore Jair Bolsonaro. Ma Greenpeace denuncia che "ci sono ancora troppi incendi". I roghi sono cresciuti del 5,3% finora nel 2023 rispetto al 2022.

L'ONG avrebbe auspicato anche un impegno a mettere fine all'esplorazione alla ricerca di petrolio nel principale polmone verde del pianeta, che tra il 1985 e il 2021 ha perso il 17% della sua vegetazione. La Colombia sarebbe favorevole a uno stop totale, ma proprio il Brasile sta ancora valutando se concedere alla compagnia statale Petrobras il permesso per nuove trivellazioni vicino alla foce del Rio delle Amazzoni.

Correlati

Ti potrebbe interessare