La Commissione europea ha accusato la Spagna di violare le normative sulle frontiere e di aver maltrattato dei migranti per contenerne il flusso su Melilla, enclave spagnola in nord Africa. La commissaria europea degli Interni Cecilia Malström ha scritto al ministro degli interni spagnolo Jorge Fernandez Diaz, esprimendo preoccupazione per quanto accaduto lo scorso 15 ottobre, quando un agente di frontiera ha aggredito un uomo di origine subsahariana che tentava di scavalcare la barriera.
Dopo un periodo relativamente tranquillo, in ottobre la pressione migratoria sull'enclave è infatti tornata a crescere con continui assalti alla recinzione. Proprio oggi, venerdì, circa 200 persone hanno tentato di oltrepassarla e trenta di loro sono rimasti in bilico sulla rete divisoria per due ore prima di essere allontanate dalle forze di sicurezza.
Secondo Madrid, nonostante i 140 milioni di euro investiti per rafforzare le barriere, gli esuli che nell'ultimo decennio hanno raggiunto illegalmente le enclavi spagnole di Ceuta e Melilla sono 28'000.
ANSA/NC