L’inizio della guerra tra Israele e Hamas ha segnato un aggravamento della situazione in Cisgiordania. L’esercito israeliano, che occupa questo territorio, compie ogni giorno incursioni nelle case dei palestinesi alla ricerca di sospetti terroristi. Nelle ultime due settimane, si stima che siano stati arrestati oltre 1’000 palestinesi, mentre 89 hanno perso la vita.
La popolazione palestinese in Cisgiordania segue con grande attenzione quello che sta accadendo a Gaza e teme ripercussioni dirette sulla propria vita. Non solo per l’inasprimento dei controlli da parte dei soldati israeliani (che in questi giorni hanno blindato l’accesso alle principali città palestinesi costringendo le persone a lunghe code nei checkpoint militari), ma anche per l’aumento delle violenze da parte dei coloni.
Gli insediamenti di questi cittadini israeliani, che spesso sono motivati da idee religiose ed estremiste, sono in espansione, grazie anche all’appoggio del Governo di Benjamin Netanyahu e alla protezione dell’esercito.