Human Rights Watch ha identificato quasi 1’500 siti in cui il Governo siriano ha effettuato, nel solo ultimo anno, attacchi aerei indiscriminati utilizzando anche “barili-bomba” e altre micidiali armi improvvisate.
Tali bombardamenti, sottolinea in un rapporto l’organizzazione non governativa, hanno avuto “un impatto devastante sui civili”, uccidendo o ferendo migliaia di persone nei territori in mano ai ribelli.
Nel documento, presentato al Palazzo di Vetro dell'ONU, viene evidenziato che le prove sono state ottenute esaminando immagini satellitari, video e foto e attraverso interviste a testimoni. Alla luce dei dati raccolti viene pertanto esortato il Consiglio di sicurezza a “imporre un embargo sulle armi al Governo di Damasco e ai gruppi che abusano dei diritti umani”.
I “barili bomba”
Si tratterebbe di armi artigianali, solitamente grossi contenitori riempiti di esplosivo e di frammenti di metallo come chiodi e bulloni, che vengono lanciati su centri abitati con elicotteri
ATS/bin