Hanno fatto 11 morti in 24 ore, sommando i bilanci pubblicati dalle parti in conflitto, i più cruenti combattimenti segnalati in questi ultimi mesi nelle aree separatiste dell'Ucraina orientale.
Kiev, che ha accusato i ribelli d'aver fatto uso anche dell'artiglieria pesante, esplicitamente proibita dagli accordi conclusi in febbraio a Minsk, ha indicato d'aver perso otto uomini. Da parte loro, i secessionisti filorussi hanno annunciato l'uccisione di due miliziani e di una civile.
Il conflitto è costato la vita a più di 6'500 persone dall'aprile del 2014.
AFP/dg