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Incriminato il presunto killer del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson

L’uomo, un 26enne, era stato fermato ieri, lunedì, dalla polizia e sarà trasferito a New York per il processo

  • 10.12.2024, 06:46
  • 10.12.2024, 12:51
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Radiogiornale 12.30 del 10.12.2024: il servizio di Elisa Fraccaroli

RSI Info 10.12.2024, 12:51

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Di: ATS/AFP/ANSA/Swing 

Arrestato ieri, lunedì dopo una caccia all’uomo durata cinque giorni, un ventiseienne americano è stato incriminato per l’omicidio del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson avvenuto a Manhattan mercoledì scorso.

Luigi Mangione è accusato di omicidio di secondo grado, possesso illegale di armi e falsificazione di documenti, secondo i documenti del tribunale pubblicati online dall’Ufficio del Procuratore Generale dello Stato di New York.

Ieri, lunedì, Jessica Tisch, capo del Dipartimento di Polizia di New York, ha annunciato l’arresto di questo individuo da parte di “membri della polizia di Altoona”, 500 km a ovest di New York, “per possesso di armi da fuoco”.

Secondo i media USA il 26enne è nato nel Maryland e il suo ultimo indirizzo conosciuto era a Honolulu, nelle Hawaii. Nel 2020 ha conseguito un master in scienze ingegneristiche presso la prestigiosa università privata della Pennsylvania (UPenn), dopo aver frequentato un’importante scuola superiore di Baltimora.

Luigi Mangione aveva con sé anche una carta d’identità falsa del New Jersey “corrispondente all’identità utilizzata per il check-in in un hotel di New York” prima dell’attacco, oltre a un documento scritto a mano di tre pagine che faceva riferimento alla sua “ostilità nei confronti delle aziende americane”, ha dichiarato la polizia.

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È ancora mistero a New York

Telegiornale 06.12.2024, 20:00

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