Gli uomini di Hamas nella Striscia di Gaza hanno iniziato a liberare altri ostaggi giovedì mattina. Una trasmissione televisiva in diretta ha mostrato come la soldatessa israeliana Agam Berger sia stata consegnata ai rappresentanti della Croce Rossa da uomini armati mascherati tra le macerie di Jabaliya.
Hamas ha consegnato la soldatessa israeliana di 20 anni alla Croce Rossa durante una cerimonia avvenuta nel campo profughi di Jabaliya, nel nord di Gaza, pesantemente distrutto.
Oggi, giovedì, saranno rilasciati anche cittadini tedeschi-israeliani (la 29enne Arbel Yehud e l’80enne Gadi Moses) e cinque operai thailandesi. È il terzo rilascio di questo tipo da quando, all’inizio del mese, è scattato il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Israele dovrebbe rimettere in libertà altri 110 prigionieri palestinesi.
Israele ha affermato che la Yehud avrebbe dovuto essere liberata sabato e ha ritardato l’apertura dei valichi verso il nord di Gaza quando non lo è stata. Gli Stati Uniti, l’Egitto e il Qatar, che hanno mediato il cessate il fuoco dopo un anno di duri negoziati, hanno risolto la controversia con un accordo secondo cui la ragazza sarebbe stata liberata giovedì.
In Israele la gente ha applaudito, battuto le mani e fischiato in una piazza di Tel Aviv dove i sostenitori degli ostaggi hanno assistito al rilascio di Agam Berger su maxischermi accanto a un grande orologio che conta i giorni di prigionia degli ostaggi. Alcuni tra i presenti tenevano cartelli con scritto: “Agam ti aspettiamo a casa”. La Berger era una delle cinque giovani soldatesse rapite nell’attacco del 7 ottobre. Le altre quattro sono state rilasciate sabato 25 gennaio.
La liberazione di quattro soldate in ostaggio, il rilascio di 200 prigionieri palestinesi
Telegiornale 25.01.2025, 20:00