Mondo

Inter-Napoli, le indagini avanzano

L'assalto ai veicoli dei tifosi napoletani compiuta da un centinaio di ultras interisti è stato un agguato preparato dettagliatamente

  • 27 dicembre 2018, 23:04
  • 22 novembre 2024, 23:23
00:24

Notiziario 21.00 del 27.12.2018 - Le indagini dopo gli scontri per Inter-Napoli

RSI Info 27.12.2018, 22:44

  • Reuters
Di: ANSA/Reuters/EnCa 

Sono complessivamente nove, compresi i tre interisti già in carcere, gli indagati per gli scontri di mercoledì sera a Milano prima della partita Inter-Napoli. Per tutti l'accusa è di rissa aggravata e lesioni ai danni dei tifosi napoletani accoltellati (il più grave al fianco ma non sarebbe in pericolo). Si indaga intanto per identificare il guidatore del SUV che ha investito e ucciso un ultras interista. L'uomo, un 39enne del Varesotto, aveva una ditta in Ticino. Dal registro cantonale di commercio figura socio di un'azienda di pavimenti di Contone.

L’inchiesta ha intanto permesso di stabilire che l’attacco contro i veicoli che trasportavano i tifosi partenopei, avvenuto a un paio di chilometri dallo stadio di San Siro, è stato un vero e proprio agguato. Il questore di Milano Marcello Cardona ha definito quanto accaduto "un'azione squadrista che è stata compiuta in modo ignobile": oltre cento ultras hanno infatti aggredito i partenopei con bastoni, spranghe, roncole e coltelli.

Intanto il giudice sportivo ha sanzionato l'Inter con due gare a porte chiuse più una terza con l'ingresso vietato ai soli tifosi della curva, in seguito ai "cori di matrice razziale e territoriale nella gara col Napoli" contro il giocatore Kalidou Koulibaliy (squalificato a sua volta per due giornate dopo la sua espulsione). Il questore Cardona ha del resto asserito che chiederà "il blocco delle trasferte dell'Inter e la chiusura della curva interista fino a marzo".

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare