Egitto, Sudan ed Etiopia hanno trovato un accordo di principio sulla disputa della distribuzione delle acque del Nilo e sulla costruzione della più grande diga dell’Africa su uno degli affluenti del fiume.
Il progetto etiope, in costruzione dal 2013 sul Nilo Azzurro, preoccupa in particolare l’Egitto, che dipende quasi totalmente dal fiume per l’approvvigionamento di acqua potabile, per l’agricoltura e l’industria. L’accordo preliminare, risultato di anni di negoziati, assicura ai paesi a valle dello sbarramento che non vedranno ridotti i loro rifornimenti d’acqua, ma nuove discussioni saranno necessarie per stabilire i dettagli sulla ripartizione della vitale risorsa.
Una volta completata, la diga produrrà 6'000 megawatt e permetterà una migliore ridistribuzione delle risorse idriche in Etiopia.
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