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Iran, Khamenei minaccia Israele

Per la guida suprema della Repubblica islamica “le nazioni musulmane ora hanno un nemico comune” - L’esercito dello Stato ebraico continua a bombardare il Libano - Raid statunitensi in Yemen

  • 4 ottobre, 06:04
  • 5 ottobre, 06:56
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Un cartellone pubblicitario con l'immagine del defunto leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, in Libano

  • Reuters
Di: RSI Info 

Venerdì migliaia di persone si sono raccolte a Teheran per commemorare Nasrallah. A presiedere il funerale l’ayatollah Khamenei che, con un fucile al fianco, ha pregato le nazioni musulmane a stringersi in “una cintura di difesa” contro “il nemico comune”, Israele.

Intanto si aggrava la situazione in Libano dove gli scontri sembrano assumere sempre maggiore profondità. Agli scambi di fuoco lungo il confine, giovedì sera si è aggiunto un pesante bombardamento in un sobborgo a sud di Beirut (a oltre 50 chilometri dalla frontiera). Nel raid, le IDF sostengono di aver ucciso il successore di Nasrallah, Hashem Safieddine.

Un uomo passa di fianco alle rovine di alcuni edifici a Beirut

Un uomo passa di fianco alle rovine fumanti di alcuni edifici sventrati dai bombardamenti israeliani di venerdì

  • Keystone

Ancora voci sulla rappresaglia israeliana all’attacco dell’Iran: i giacimenti petroliferi rimangono l’obiettivo più discusso, ma il presidente statunitense Joe Biden cercherebbe “alternative” se fosse nei panni d’Israele.

Gli Houthi hanno denunciato attacchi statunitensi e inglesi in due città dello Yemen, Sanaa e Hodeidah. L’esercito americano ha confermato l’attacco a 15 obiettivi, per la sicurezza delle acque internazionali.

Catena della solidarietà: appello urgente

In seguito all’escalation del conflitto in Libano e al peggioramento della situazione della popolazione civile a Gaza, la Catena della Solidarietà intensifica i suoi sforzi per aiutare le vittime della crisi umanitaria in Medio Oriente e lancia un appello urgente alle donazioni.

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Crisi umanitaria in Medio Oriente

La Catena della Solidarietà riattiva la raccolta fondi

5 ottobre, 09:15

Truppe dell'UNIFIL mantengono le posizioni al confine libanese

La Forza interinale delle Nazioni Unite (UNIFIL) schierata lungo il confine tra Israele e Libano ha annunciato sabato di “mantenere le proprie posizioni”, nonostante la richiesta dell’esercito israeliano di “spostarne alcune”.

In un comunicato, l’UNIFIL ha affermato che il 30 settembre l’esercito israeliano le aveva chiesto “di ritirare le forze di pace da alcune delle loro posizioni”, informandola “della sua intenzione di condurre limitate incursioni di terra in Libano”. “Tuttavia, le forze di pace mantengono la loro presenza in tutti i siti”, ha aggiunto.

5 ottobre, 09:11

Sono 250 i combattenti di Hezbollah uccisi dal 1° ottobre

Sabato, l’esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso 250 combattenti di Hezbollah e di aver colpito più di 2’000 siti da quando, martedì, ha lanciato un’offensiva di terra nel sud del Libano, dove finora nove dei suoi soldati sono morti nei combattimenti.

5 ottobre, 08:34

Hamas annuncia la morte di uno dei suoi comandanti in Libano

Hamas ha annunciato sabato la morte di uno dei suoi comandanti e della sua famiglia in un attacco israeliano contro un campo profughi palestinese vicino a Tripoli, nel nord del Libano.

Said Attallah Ali, sua moglie e due delle sue figlie sono stati uccisi in un attacco nel campo di Beddawi, secondo una dichiarazione di Hamas, il primo in questa regione dall’inizio del conflitto tra il movimento islamista e Israele quasi un anno fa.

5 ottobre, 08:07

Il ministro degli Esteri iraniano è arrivato in Siria

Il ministro degli Esteri dell’Iran, Abbas Araghchi, è arrivato a Damasco per discutere con i vertici siriani della situazione in Medio Oriente e dei rapporti bilaterali, fa sapere il ministero degli Esteri di Teheran.

Araghchi è nel pieno di un tour diplomatico che lo ha portato venerdì in Libano, nel quale si è rivolto pure alle Cancellerie europee in uno sforzo per far valere la posizione espressa dalla Guida suprema Ali Khamenei, rassicurare che Teheran non cerca l’escalation e ribadire che contro Israele l’Iran ha preso di mira solo obiettivi militari e non civili.

5 ottobre, 07:54

Per Donald Trump Israele dovrebbe colpire i siti nucleari iraniani

Donald Trump, candidato alle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre, ha dichiarato venerdì che Israele dovrebbe “colpire” gli impianti nucleari iraniani. Parlando in North Carolina, l’ex presidente ha fatto riferimento a una domanda rivolta a Joe Biden a metà settimana sulla possibilità che Israele colpisca le strutture nucleari iraniane.

“Gli hanno fatto questa domanda, la risposta avrebbe dovuto essere ‘colpisci prima il nucleare e poi occupati del resto’ e non altro”, ha detto Donald Trump. Finora, il repubblicano era stato particolarmente silenzioso sulla recente conflagrazione in Medio Oriente.

5 ottobre, 07:52

Esplosioni nei quartieri meridionali di Beirut

Secondo i corrispondenti dell’agenzia AFP, una serie di esplosioni è stata udita sabato notte nei sobborghi meridionali di Beirut, una roccaforte di Hezbollah. L’esercito israeliano aveva precedentemente emesso ordini di evacuazione per alcune aree. Le immagini hanno mostrato il fumo che si levava dall’area vicino all’aeroporto.

5 ottobre, 07:16

Hezbollah, scontri con i soldati israeliani al confine libanese

Hezbollah ha affermato sabato notte di essere coinvolto in scontri con le truppe israeliane al confine libanese, dopo aver precedentemente riferito di aver costretto i militari dello Stato ebraico a “ritirarsi” in quella zona. “Soldati nemici hanno nuovamente tentato di avanzare verso i dintorni del villaggio della municipalità di Adaysseh” e “gli scontri continuano”, ha detto il movimento armato sciita in una nota.

5 ottobre, 07:07

Anche Seul rimpatria i suoi cittadini dal Libano

Un aereo da trasporto militare della Corea del Sud ha sgomberato 97 cittadini e familiari dal Libano, ha affermato il Ministero degli Esteri del Paese asiatico citato dall’agenzia di stampa Yonhap. Il KC-330 è atterrato a Beirut venerdì ed è ripartito con i compatrioti da rimpatriare, a chi si sono aggiunti alcuni libanesi. I diplomatici sudcoreani di stanza in Libano sono rimasti nel Paese mediorientale, specifica la Yonhap.

4 ottobre, 23:46

IDF: eliminati 250 miliziani di Hezbollah

Le Forze di Difesa israeliane (IDF) hanno ucciso 250 miliziani di Hezbollah - tra cui anche 21 comandanti - da quando martedì sono cominciate le “operazioni di terra” in Libano, come comunicato sui social media.

4 ottobre, 23:27

Hamas conferma la morte di un altro suo comandante

Le Brigate al-Qassam, braccio armato di Hamas, hanno confermato la morte di uno dei suoi comandanti, Zahi Yaser Oufi, in un attacco israeliano contro la città cisgiordana di Tulkarem insieme ad altri sette combattenti, ha dichiarato venerdì il gruppo in un comunicato. L’uccisione, come confermato dalle IDF, è avvenuta giovedì.

4 ottobre, 23:16

USA confermano attacchi in Yemen

Venerdì pomeriggio, le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) hanno colpito 15 obiettivi Houthi in Yemen, come annunciato tramite un post sul profilo X ufficiale.

Gli attacchi sono stati condotti “per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure e protette”, si legge nella nota.

La navigazione nel Mar Rosso non è più sicura da quando, lo scorso novembre, le milizie sciite hanno iniziato a bersagliare navi e mercantili di nazioni vicine a Israele. D’allora statunitensi (e britannici) hanno effettuato interventi mirati contro gli Houthi.

4 ottobre, 21:27

TV israeliana: gli scontri in Libano finiranno in 2-3 settimane

L‘emittente televisiva israeliana Keshet 12 (canale 12) riporta che un alto funzionario della sicurezza israeliano ha recentemente detto alle famiglie degli ostaggi detenuti a Gaza che l’apparato di sicurezza del Paese ritiene che gli intensi combattimenti delle forze armate dello Stato ebraico nel nord si concluderanno in due o tre settimane.

L’obiettivo - secondo il funzionario - sarà quindi quello di raggiungere un accordo diplomatico con l’organizzazione paramilitare islamista sciita e antisionista libanese Hezbollah che consentirebbe a Israele di ottenere un accordo sugli ostaggi, scrive dal canto suo il quotidiano in linea The Times of Israel.

4 ottobre, 20:51

Biden: Israele valuti "alternative anziché colpire i giacimenti petroliferi iraniani"

“Gli israeliani non hanno ancora deciso come attaccare” l’Iran, “la cosa è ancora in discussione”, tuttavia, “se fossi nei loro panni, penserei ad alternative anziché colpire i giacimenti petroliferi”. Così si è espresso venerdì il presidente statunitense Joe Biden durante un riunione alla Casa Bianca.

4 ottobre, 17:55

Yemen, bombardamenti su Sanaa e Hodeidah

Sono stati segnalati attacchi a Sanna e Hodeidah nello Yemen. Lo riferisce il quotidiano israeliano Haaretz citando la principale emittente televisiva gestita dal movimento sciita Huthi, Al Masirah TV.

L’emittente yemenita attribuisce i bombardamenti aerei alle forze statunitense e britanniche che, per ora, non hanno ancora commentato.

4 ottobre, 17:46

Gaza, otto edifici scolastici su dieci danneggiati

Dall’inizio dello scorso ottobre, più dell’85% degli edifici scolastici di Gaza è stato colpito dai bombardamenti o da questi gravemente danneggiato. Lo hanno dichiarato venerdì le Nazioni Unite.

Negli ultimi quattro giorni, informa sempre l’organizzazione, almeno sei scuole e un orfanotrofio - usati come rifugio per gli sfollati - sono stati colpiti nella Striscia dall’esercito israeliano.

4 ottobre, 17:42

Libano, almeno quattro ospedali fuori uso

L’Agenzia d’informazione libanese ha reso noto che quattro ospedali nei pressi del confine meridionale sono fuori servizio a causa dei bombardamenti israeliani.

Anche nei sobborghi della capitale Beirut, a quasi 100 chilometri dalla frontiera con Israele, ci sono infrastrutture ospedaliere pesantemente danneggiate, come l’ospedale di Santa Teresa.

4 ottobre, 17:32

OMS, prime forniture mediche arrivate a Beirut

Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato che un primo volo di forniture mediche, sufficienti a curare decine di migliaia di persone, è arrivato a Beirut venerdì mattina.

Altri due voli arriveranno nelle prossime ore con ulteriori forniture, secondo il direttore generale dell’agenzia.

Per quanto riguarda invece la situazione sanitaria nella Striscia di Gaza, l’agenzia ha dichiarato di aver raggiunto gli obiettivi fissati per le vaccinazione antipolio.

4 ottobre, 14:16

Israeliani sganciano 73 tonnellate di bombe su bunker di Beirut

Gli aerei dell’aeronautica militare di Israele hanno sganciato la notte scorsa un totale di 73 tonnellate di esplosivo sul bunker di al-Marija, nell’area di Dahiyeh a Beirut, definito il “principale quartier generale dell’intelligence” di Hezbollah: lo riporta Ynet. Secondo le stime, aggiunge il sito di notizie israeliano Hashem Safieddine, destinato a diventare il successore di Hassan Nasrallah, si trovava in quel momento nel complesso insieme ad altri membri anziani di ciò che restava della leadership dell’organizzazione sciita. Al momento non è dato sapere se Safieddine è rimasto ucciso nel bombardamento o no.

4 ottobre, 13:57

"Siamo vivi ma non si sa per quanto tempo"

È sempre più difficile la sopravvivenza per chi risiede a Beirut dopo settimane di ancor più intensi attacchi da parte israeliana. “È come se si fosse vivi ma non vivi. Siamo vivi ma non sappiamo per quanto tempo, siamo vivi ma non sappiamo quando i missili colpiranno te e la tua famiglia”, ha dichiarato Nouhad Chaib, un uomo di 40 anni già sfollato dal sud del Libano.

4 ottobre, 12:57

Biden parla di attacchi all'Iran e i prezzi del petrolio aumentano

Mentre gli Stati Uniti, l’Unione Europea e altri alleati hanno chiesto un cessate il fuoco immediato di 21 giorni nel conflitto israelo-libanese, il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno discutendo con Israele le opzioni di risposta all’aggressione di Teheran, che prevede che Israele colpisca gli impianti petroliferi iraniani.

I suoi commenti hanno contribuito a un’impennata dei prezzi del petrolio a livello globale, e l’aumento delle tensioni in Medio Oriente ha fatto preoccupare i commercianti per le possibili interruzioni delle forniture.

Alla domanda se stesse esortando Israele a non attaccare le installazioni petrolifere iraniane, Joe Biden ha risposto che non avrebbe parlato del negoziato in pubblico.

4 ottobre, 12:52

Israele uccide il capo comunicazione di Hezbollah a Beirut

L’esercito israeliano ha dichiarato venerdì di aver ucciso il capo delle reti di comunicazione di Hezbollah, Mohammad Rashid Sakafi, con un “attacco preciso e basato sull’intelligence” a Beirut, giovedì.

4 ottobre, 11:24

"Israele non ha più molto da vivere", secondo l'ayatollah Khamenei

Nel suo sermone di venerdì l’ayatollah Ali Khamenei si è detto convinto che Israele “non possa nuocere gravemente a Hezbollah e Hamas” e ha dichiarato di essere convinto che lo Stato ebraico “non ha più molto da vivere”.

Inoltre, ha colto l’occasione per ringraziare Hezbollah che, a suo avviso, “rende un servizio vitale a tutta la regione”.

4 ottobre, 10:58

Khamenei: "Attacco a Israele totalmente legittimo"

La Guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, esprimendosi con accanto un fucile, ha affermato venerdì che l’attacco missilistico dell’Iran contro Israele è stato “totalmente legittimo”. Lo ha dichiarato in un discorso rivolto a migliaia di persone a Teheran.

“L’operazione delle nostre forze armate di qualche giorno fa è stata totalmente legittima”, ha detto in un sermone in una grande moschea in occasione della preghiera del venerdì.

4 ottobre, 10:29

Nasrallah sepolto in un luogo provvisorio, ancora segreto

Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso una settimana fa in un attacco israeliano, è stato sepolto “provvisoriamente” in un luogo non rivelato per paura che il suo funerale sia preso di mira da Israele, ha dichiarato venerdì all’AFP una fonte vicina a Hezbollah.

“Sayyed Hassan Nasrallah è stato sepolto in un luogo provvisorio, in attesa di circostanze che consentano un funerale popolare”, ha dichiarato la fonte, che ha richiesto l’anonimato.

4 ottobre, 10:10

Atteso un segnale su Israele dall'ayatollah Khamenei a Teheran

La Guida Suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, guiderà la preghiera settimanale del venerdì e pronuncerà un sermone che potrebbe dare un segnale dei piani dell’Iran, dopo l’attacco missilistico iraniano contro Israele di martedì.

Questo raro discorso giunge tre giorni prima del primo anniversario dell’attacco senza precedenti del movimento islamista palestinese Hamas sul suolo israeliano, che ha scatenato la guerra nella Striscia di Gaza, il 7 ottobre 2023.

4 ottobre, 09:24

Capo diplomazia iraniana giunto in Libano

Il capo della diplomazia iraniana, Abbas Araghchi, è arrivato a Beirut venerdì, in un momento in cui Israele sta intensificando i bombardamenti in Libano contro il gruppo sciita filoiraniano Hezbollah, secondo l’agenzia di stampa nazionale libanese.

Si tratta della prima visita in Libano di un alto funzionario iraniano da quando il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah è stato assassinato in un attacco israeliano il 27 settembre.

4 ottobre, 08:56

L'esercito israeliano chiede ai civili di lasciare 35 villaggi nel sud del Libano

L’Esercito israeliano (Idf) ha chiesto ai residenti di 35 villaggi nel sud del Libano di “evacuare immediatamente” le loro case: lo scrive su X il portavoce in lingua araba dell’Idf, il colonnello Avichay Adraee, sottolineando che “è vietato spostarsi verso sud”. “Le Forze di Difesa non hanno intenzione di farvi del male, quindi per la vostra sicurezza dovete evacuare immediatamente le vostre case e dirigervi a nord del fiume Awli. Salvate le vostre vite”, si legge nel messaggio. Mercoledì l’Idf aveva chiesto ai civili libanesi di evacuare una ventina di villaggi nel Libano meridionale.

4 ottobre, 08:13

Libano, almeno 37 morti nei bombardamenti

Almeno 37 persone sono state uccise e 151 sono rimaste ferite negli attacchi israeliani in tutto il Libano ieri, ha affermato il ministero della Salute libanese.

Tra questi, nove morti e 24 feriti a Beirut, dove sono stati effettuati diversi attacchi durante la notte, tra cui uno nel centro della città.

Citando fonti palestinesi l’emittente araba Al Jazeera afferma dal canto suo che tre persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che stanotte ha colpito una casa a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, dove pure continuano i raid isrealiani.

4 ottobre, 08:04

Strada tra Libano e Siria chiusa dopo un raid israeliano

La strada che collega il Libano alla Siria attraverso il valico di Masnaa, utilizzata negli ultimi giorni da centinaia di migliaia di rifugiati in fuga dai bombardamenti israeliani, è stata interrotta venerdì a seguito di un raid israeliano, ha dichiarato il ministero dei Trasporti libanese.

L’attacco, avvenuto in territorio libanese, ha lasciato un cratere largo quattro metri, ha dichiarato il ministero. Giovedì l’esercito israeliano ha accusato gli Hezbollah libanesi di trasferire armi dalla Siria al Libano attraverso questo punto di passaggio.

4 ottobre, 07:42

Attacco a Tulkarem, i morti sono almeno 18

Sono almeno 18 i morti a seguito dell’attacco lanciato giovedì dall’esercito israeliano (IDF) a Tulkarem, in Cisgiordania: l’ha reso noto il ministero della Sanità palestinese. “Diciotto martiri in seguito al bombardamento del campo di Tulkarem da parte dell’occupazione”, ha scritto sui social il ministero. Secondo una fonte locale, l’attacco israeliano “ha colpito una caffetteria in un edificio di quattro piani” e ha provocato pure molti feriti.

4 ottobre, 06:52

In Libano 2'000 persone uccise in un anno di combattimenti

Secondo i dati ufficiali, quasi 2’000 persone sono state uccise in Libano in un anno di violenze transfrontaliere tra Hezbollah e l’esercito israeliano, di cui più di mille dal 23 settembre. Il governo libanese stima che circa 1,2 milioni di persone siano state sfollate.

4 ottobre, 06:40

Pieno sostegno a Guterres dal Consiglio di sicurezza dell'ONU

Il Consiglio di sicurezza giovedì in serata ha dato il suo pieno sostegno al segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, che Israele ha dichiarato “persona non grata” per non aver condannato immediatamente gli attacchi iraniani di martedì 1° ottobre.

Senza mai nominare Israele, i cinque membri permanenti del Consiglio e i dieci non permanenti, tra cui la Svizzera, “hanno sottolineato la necessità per tutti gli Stati membri [dell’ONU] di avere un rapporto produttivo e funzionante con il segretario generale e di astenersi da qualsiasi azione che comprometta il suo lavoro e quello dei suoi servizi”.

Nella dichiarazione si precisa inoltre che “qualsiasi decisione che non coinvolga il segretario generale dell’ONU o le Nazioni Unite è controproducente, soprattutto nel contesto di un’escalation delle tensioni in Medio Oriente”, avvertono i 15 Paesi (tra cui Stati Uniti, Cina, Russia, Regno Unito e Francia).

4 ottobre, 06:17

Nove soldati israeliani uccisi in tre giorni nel sud del Libano

L’esercito israeliano ha reso noto giovedì sera che dopo tre giorni di intensi combattimenti nel sud del Libano, sono nove i suoi militari che hanno perso la vita. Ha comunque confermato l’intenzione di continuare le operazioni in atto, volendo continuare a sferrare “duri colpi” al movimento islamico Hezbollah.

02:03

Israele e la sua difesa missilistica

Telegiornale 02.10.2024, 20:00

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