A sfidarsi al secondo turno delle elezioni presidenziali in Iran saranno il riformista Massud Pezeshkian e l’ultraconservatore Said Jalili. Nessuno dei candidati ha raggiunto la maggioranza assoluta al primo turno: Pezeshkian ha ottenuto il maggior numero di preferenze con il 42,5%, mentre Jalili ha raccolto il 38,6% dei voti. Inoltre, l’affluenza è stata la più bassa di sempre, con solo il 40% dei circa 61 milioni di aventi diritto al voto che si sono recati alle urne.
Il prossimo 5 luglio, il candidato che otterrà almeno la metà più uno dei voti prenderà il posto del presidente ultraconservatore Ebrahim Raisi, morto il 19 maggio scorso in un incidente di elicottero. Da sabato, Pezeshkian e Jalili inizieranno la breve campagna elettorale, secondo quanto riferito dal ministero dell’interno iraniano.
Chi otterrà almeno la metà più uno dei voti tra Pezeshkian e Jalili prenderà il posto del presidente
Iran, si va al ballottaggio per le presidenziali
Telegiornale 29.06.2024, 20:00