In Iran sembra si stia ripetendo un caso simile a quello di Mahsa Amini, la ragazza picchiata dalla polizia morale e poi deceduta che ha dato “il la” alle grandi proteste degli scorsi mesi. Una 16enne da domenica sarebbe infatti in coma e ricoverata in ospedale sotto stretta sorveglianza dopo essere stata fermata e picchiata nella metropolitana di Teheran dalla polizia morale perché non indossava correttamente il velo. A denunciarlo è stato per primo il gruppo per i diritti curdi in esilio Hengaw.
I media statali, che hanno pubblicato un filmato modificato, hanno affermato che la ragazza era invece svenuta dopo un calo di pressione sanguigna, portandola a sbattere contro il lato del vagone del treno.
Giovedì è invece emerso – secondo il media in esilio IranWire – che il regime di Teheran sta facendo pressioni e minacce agli insegnanti e ai compagni di scuola, diffidandoli dalla diffusione di notizie o foto della giovane sui social media, “pene pesanti multe e la fine immediata dei loro contratti”.
Intervista a un rifugiato iraniano
Telegiornale 16.09.2023, 12:42