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Islanda, la mattanza delle balene continua

Reykjavík quest'anno ha già ucciso 160 cetacei - Omertà e complicità proteggono il business milionario, rivolto solo al Giappone

  • 16 dicembre 2022, 10:37
  • 31 agosto 2023, 22:11

Il cacciatore di balene

Falò 15.12.2022, 21:40

Di: Falò/Philippe Blanc

Nel 2022 l’Islanda ha ucciso 160 balenottere comuni, il secondo animale più grande al mondo; una specie in via d’estinzione tanto che la Commissione internazionale che regola la caccia alle balene ne ha vietato le catture in tutto il mondo.

Com’è possibile allora che la mattanza continui? Una troupe di Falò è andata in Islanda, ha intercettato le baleniere e documentato i loro cruenti metodi di caccia. L’inchiesta mette in luce un sistema di omertà diffuso in tutto il Paese, una complicità silenziosa dietro alla quale c’è un business milionario, rivolto esclusivamente al mercato giapponese.

I balenieri infastiditi dalla curiosità per le loro pratiche hanno aggredito la troupe RSI che è stata vittima di furto e danneggiamento dell'attrezzatura

I balenieri infastiditi dalla curiosità per le loro pratiche hanno aggredito la troupe RSI che è stata vittima di furto e danneggiamento dell'attrezzatura

  • RSI

La caccia alla balena non è una tradizione per l’Islanda, come per esempio per la Norvegia. La carne di questo cetaceo, infatti, viene praticamente tutta esportata in Giappone, per puro business. Il minimo quantitativo che rimane sull’isola viene distribuito a tre piccoli ristoranti che preparano piatti per i turisti. Un contrasto assai forte per una nazione che punta su un turismo ecologico e naturalistico, dove uno dei settori che generano maggiore reddito è il Whale watching, ovvero l'osservazione delle balene.

Emerge anche un altro aspetto controverso: la problematicità dei controlli. È confermata (in un’intervista esclusiva) dal presidente della IWC (International whaling commision), che è anche funzionario dell’Ufficio federale di veterinaria a Berna. Lui stesso afferma che dal 2022 non è più possibile commercializzare la carne di balena; nemmeno per i tre paesi (Giappone, Norvegia e Islanda) che si sono sottratti alla moratoria internazionale attraverso degli escamotage. E quindi la carne delle 160 balenottere comuni, da 70 tonnellate l’una, cacciate quest'anno dall'Islanda dovrà restare in uno stabilimento-frigo. A meno che non venga venduta, malgrado il divieto.

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