Benjamin Netanyahu ha affermato di aver ricevuto un invito a recarsi a Washington in febbraio da parte di Donald Trump. Il primo ministro israeliano lo ha dichiarato domenica in serata.
Nella telefonata, ha detto di aver discusso con il neopresidente statunitense del processo di pace con i palestinesi, del nucleare iraniano e di altri problemi aperti. La chiacchierata è avvenuta alla fine di una giornata in cui Gerusalemme ha annunciato il via libera all’edificazione di 566 nuove case nella zona Est della città, parte araba abitata dai palestinesi e occupata da Israele. Lo sblocco della situazione era previsto proprio con l’entrata in funzione ufficiale di Trump e l’archiviazione dell’era Obama.
Lunedì è prevista da parte della Casa Bianca, secondo diversi media, una presa di posizione sullo spostamento dell’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme.
AFP/AlesS