Israele taglierà di un altro milione di dollari i già decurtati fondi che paga all'ONU: lo ha annunciato mercoledì il premier Benyamin Netanyahu dopo la risoluzione su Gerusalemme approvata ieri (martedì) dall'UNESCO.
L'organizzazione martedì ha adottato a larga maggioranza la risoluzione che nega la sovranità di Israele su una parte di Gerusalemme. Hanno votato contro la risoluzione: Stati Uniti, Italia, Gran Bretagna, Germania, Paesi Bassi, Paraguay, Lituania, Ucraina, Togo, Grecia. Alla fine il testo è passato con 22 voti a favore, 10 contrari e 23 astensioni, tra le quali quelle di Francia e Spagna. Il documento critica il Governo israeliano per i suoi progetti di insediamento nella Città Vecchia di Gerusalemme e nei pressi dei luoghi sacri di Hebron e chiede la fine del blocco israeliano su Gaza.
La decisione presa a Parigi "è bizzarra", ha spiegato Netanyahu in apertura delle riunione di governo a Gerusalemme, e "questa vessazione ha un prezzo".
ATS/sdr