L'attacco da parte dell'aviazione israeliana contro quelli che sono stati definiti "bersagli iraniani" in Siria ha provocato reazioni contrastanti da parte delle due potenze coinvolte nel conflitto nella regione, Stati Uniti e Russia.
Le autorità di Washington hanno ribadito il loro sostegno al diritto di Israele di difendersi da qualsiasi tipo di aggressione, per poi puntare il dito contro l'Iran, che sarebbe colpevole di un aumento calcolato della tensione nella regione.
Il presidente russo Vladimir Putin ha invece sottolineato la necessità di evitare altri passi che possano portare a ulteriori scontri in un colloquio telefonico con il premier israeliano Benjamin Netanhyahu.
Reuters/sf