Alcune centinaia di persone hanno sfidato le autorità locali di Istanbul scendendo in piazza domenica per il Gay Pride di Istanbul. Tema centrale della giornata: le preoccupazioni della comunità LGBT per il discorso di intolleranza promosso dal presidente Recep Tayyip Erdogan e dal suo partito AKP, specie durante la campagna elettorale di maggio. Un discorso che ora rischia di trasformarsi in un inasprimento generale delle già non facili condizioni di vita.
La polizia ha impedito ai manifestanti di accedere al Boulevard Istiklal (indipendenza) e alla piazza Taksim, luogo tradizionale del corteo. I manifestanti hanno ripiegato sul parco Mistik nel quartiere di Sisli. Una cinquantina di persone sono state fermate, in almeno un caso gli agenti hanno impiegato la forza, secondo Amnesty International.
Il pride di Istanbul 2023
L'omosessualità non è un reato in Turchia, ma l'ostilità è molto diffusa. In campagna elettorale il presidente Erdogan ha accusato l'opposizione di essere pro-gay e il governatore di Istanbul ha avvertito che non saranno tollerate attività che minacciano la struttura della famiglia tradizionale.