Decine di migliaia di sostenitori del partito al potere AKP e del CHP, principale forza di opposizione, hanno partecipato questa sera (domenica) in Piazza Taksim a Istanbul a una manifestazione in favore della democrazia. Fatto inabituale, la televisione pubblica ha persino mostrato in diretta il discorso del leader della formazione laica, Kemal Kilicdaroglu, che ha parlato di "un giorno di unità contro i colpi di Stato e i regimi dittatoriali" e pubblicato una dichiarazione in cui invoca una riconciliazione nazionale.
Mentre proseguono le purghe volute da Erdogan, Kilicdaroglu ha pure esortato lo Stato "a giudicare i responsabili del golpe secondo la legge" senza cedere "alla collera e alla vendetta". Non è quanto sta accadendo, secondo Amnesty International, che denuncia i maltrattamenti subiti dagli arrestati e già testimoniati da alcune foto shock pubblicate nei giorni scorsi. Si è arrivati alla tortura e allo stupro, sostiene l'ONG, che chiede ad Ankara di aprire i centri di detenzione agli ispettori internazionali.
pon/ATS/AFP