La fase di stallo costante in cui si trova l’Italia sessanta giorni dopo le elezioni politiche ha indotto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a dare una brusca accelerata nell’ottica di dare un Esecutivo alla vicina Penisola. "A distanza di due mesi le posizioni di partenza dei partiti sono rimaste invariate", scrive in una nota il Quirinale, precisando che "non è emersa alcuna prospettiva di maggioranza di Governo". Su tali basi il 76enne ex professore siciliano, capo dello Stato italiano dal 2015, ha deciso di convocare nuove consultazioni lunedì 7.
Anche nelle ultime ore, del resto, la politica italiana è caratterizzata da polemiche roventi. Il leghista Matteo Salvini chiude a ogni ipotesi d'intesa con il PD o di Governo istituzionale: a suo avviso o si crea un Esecutivo con i 5 Stelle o si va al voto. Salvini non esclude però di chiedere un preincarico a Mattarella. Il candidato premier grillino Luigi Di Maio, invece, se la prende con Renzi e chiede di tornare subito alle urne.
ANSA/Reuters/EnCa