Italia, attesa per "Super Mario"

L’ex presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi - come era atteso - si è recato al Quirinale intorno a mezzogiorno. Con ogni probabilità, il presidente italiano, Sergio Mattarella, chiederà al 73enne economista di provare a formare un Governo tecnico per guidare il Paese fuori dalla pandemia.

Con la carta di Draghi, figura stimata anche per il suo ruolo nel salvataggio dell’euro durante la crisi del debito in Europa (impresa che gli è valsa il soprannome di “Super Mario”), Mattarella vuole provare a superare la crisi politica scoppiata dopo che l’ex premier, Matteo Renzi, ha tolto il suo appoggio all’Esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

Gli altri tentativi di mediazione finora sono naufragati: il mandato esplorativo assegnato al presidente della Camera, Roberto Fico, per provare a ricomporre la vecchia maggioranza guidata da Movimento 5 stelle e Partito democratico con il sostegno di Italia Viva (il partito di Renzi), non ha portato frutti.

L'obiettivo del capo dello Stato, comunque, resta quello di evitare le elezioni anticipate. Scenario su cui lo stesso Mattarella ha messo in guardia in un discorso pronunciato martedì sera: "Ho il dovere di sottolineare come il lungo periodo di campagna elettorale e la conseguente riduzione dell'attività di Governo coinciderebbe con un momento cruciale per le sorti dell'Italia".

I prossimi mesi, ha aggiunto il presidente della Repubblica, "saranno quelli in cui si può sconfiggere il virus oppure rischiare di esserne travolti. Questo richiede un Governo nella pienezza delle sue funzioni, per adottare i provvedimenti via via necessari, e non un Governo con attività ridotta al minimo, come è inevitabile in campagna elettorale".

Su un eventuale Esecutivo "di alto profilo" guidato da Draghi resta comunque l'incognita del sostegno del Parlamento. Il Movimento 5 Stelle ha già dichiarato che non intende votarlo, mentre alcuni esponenti di destra, tra cui il leader della Lega Matteo Salvini, continuano a chiedere di andare alle urne.