In Italia sono scattate oggi le nuove restrizioni per i non vaccinati. La loro vita sociale sarà più complicata: non potranno accedere a ristoranti al chiuso e cinema, ad esempio. Il tampone consente però di andare al lavoro e utilizzare i mezzi pubblici. Le nuove misure saranno valide fino al 15 gennaio in tutto il Paese e saranno valide anche per chi entra in Italia dalla Svizzera.
Chi è vaccinato o guarito dal Covid-19 può continuare a godersi la vita sociale e culturale in piena libertà. Va diversamente per chi non è vaccinato per scelta. In questo caso le complicazioni iniziano fin dall'entrata in Italia: servirà un test negativo effettuato 72 prima della partenza se PCR, 48 se antigenico, per gli altri solo il certificato vaccinale e di avvenuta guarigione.
Chi abita nella fascia di confine e si muove entro i 60 km non deve fare tamponi, può andare a fare la spesa oppure acquisti, ma ad esempio non mangiare al ristorante. Ma attenzione: come abbiamo anticipato ieri, il cosiddetto green pass base è indispensabile per usare mezzi pubblici e trasporti locali, dai treni ai tram, compresi bus e metropolitane. Tampone che è sufficiente per pernottare in albergo o entrare nei musei, ma non per andare al ristorante al chiuso, né in discoteca, o partecipare a spettacoli, eventi pubblici.
Le prefetture italiane hanno predisposto sistemi di controllo rafforzati a campione sui mezzi pubblici, nelle vie dello shopping e anche ai valichi stradali. Se pizzicati senza esito del tampone negativo, si rischiano multe da 400 a 1000 euro.