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Italia: scosse senza fine

La terra non smette di tremare, ma non ci sono vittime né feriti gravi. Renzi: “L'Italia c'è, ce la faremo"

  • 28 ottobre 2016, 01:57
  • 8 giugno 2023, 00:37
Visso dopo il terremoto

Visso dopo il terremoto 2

  • Keystone

Nel giorno della prima conta dei danni la terra non smette di tremare. E sono migliaia gli sfollati nelle zone colpite dalle violente scosse di ieri. Diversi centri storici risultano inoltre inagibili.

Il Consiglio dei ministri ha stanziato 40 milioni di euro per l'emergenza. Con l'inverno vicino, niente tende: chi ha perso la casa andrà in albergo. Impegnati nei soccorsi 980 vigili del fuoco ed anche le forze armate con mezzi e droni. Il premier Matteo Renzi, in visita a Camerino, promette: "Dobbiamo costruire presto ed in modo serio. L'Italia c'è, ce la faremo".

La cronaca parla di una giornata ancora segnata dallo sciame sismico nei territori tra le province di Perugia e Macerata: dopo la scossa di magnitudo 5.6 delle 19.10 di ieri, sono seguite oltre 530 repliche in 24 ore, tra cui quelle di 5.9 delle 21.18 di ieri ed altre cinque superiori a 4.0. C'è angoscia tra la gente, già duramente provata dal terremoto del 24 agosto. Crolli hanno interessato anche la zona rossa di Amatrice, tra cui il 'palazzo rosso', l'unico stabile che era rimasto in piedi sul corso della cittadina.

Nonostante l'intensità delle scosse, è stato confermato che non ci sono vittime né feriti gravi.

ats/joe.p.

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