L'Esecutivo populista-sovranista italiano, che avrebbe dovuto inaugurare la "legislatura del cambiamento" ha invece regnato solo pochi mesi. E il congedo, dopo le dimissioni di ieri del premier Giuseppe Conte, è stato ufficializzato in serata dal segretario generale, Ugo Zampetti.
RG 12.30 del 21.08.2019 Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 21.08.2019, 15:02
Contenuto audio
Da adesso tocca al presidente della Repubblica Sergio Mattarella guidare l’uscita dalla crisi. Comincerà a farlo fin dal pomeriggio, aprendo al Colle un rapido giro di consultazioni.
La responsabilità di trovare uno sbocco alternativo al voto d’autunno, indicando nuove maggioranze e intese politiche, come ricorda Marzio Breda sul Corriere della Sera, "spetterà ai partiti e soltanto ad essi".
E se Mattarella preferirebbe una soluzione di nuova stabilità alle urne (come per esempio un nuovo Governo politico tra 5Stelle e PD), non orienterà gli attori della partita.
Il capo dello Stato, conclude Breda, potrà concedere poi un "supplemento temporale per eventuali negoziati, purché gli venga esplicitamente chiesto. Ma non sarebbe questione di settimane, per lui, quanto di giorni. Trascorsi i quali non potrà che far scattare il tutti a casa, rassegnandosi al voto".
RG 07.00 del 21.08.19 Giovanni Orsina intervistato da Veronica Alippi
RSI Info 21.08.2019, 09:49
Contenuto audio
"Lo scenario più probabile - conferma il politologo Giovanni Orsina alla RSI - resta quello delle elezioni tra fine ottobre ed inizio novembre".
joe.p.