La Corte costituzionale italiana mercoledì ha dichiarato illegittimo il ballottaggio previsto dall'Italicum, la legge elettorale in vigore dal luglio 2016 'impugnata' da un pool di legali in qualità di cittadini elettori. È stato invece giudicato legittimo il premio di maggioranza che la legge attribuisce al partito che supera il 40% dei voti.
"All'esito della sentenza, la legge elettorale è suscettibile di immediata applicazione", si precisa tuttavia nella sentenza della Consulta.
Il prossimo scrutinio legislativo è previsto non prima dell'inizio del 2018, ma l'ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che è tuttora alla guida del Partito democratico auspica che le elezioni si svolgano il più presto possibile.
ATS/CaL
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