Falso nelle comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato. Sono queste le accuse formulate dalla Procura di Torino nei confronti di 16 indagati tra Consiglio di Amministrazione, dirigenti "con responsabilità strategiche" e revisori della Juventus, dopo la chiusura indagini sulle plusvalenze. Ci sono anche i nomi del presidente, Andrea Agnelli, e del vicepresidente, Pavel Nedved.
Per alcuni degli indagati la Procura aveva chiesto l'applicazione di misure cautelari. Richiesta che però il giudice per le indagini preliminari ha rigettato non ravvisandone l'esigenza.
Secondo gli inquirenti, la società bianconera avrebbe alterato i bilanci di tre anni: quelli approvati il 24 ottobre 2019, il 15 ottobre 2020 e il 29 ottobre 2021, attraverso gli scambi tra giocatori e la manovra stipendi nel periodo pandemico.

CL, il servizio sulla crisi di Barcellona e Juventus (Info Notte Sport 13.10.2022)
RSI Sport 13.10.2022, 21:34