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Kashmir, minacce e proteste

Il Pakistan intende portare la vicenda sull'autonomia del Kashmir alle Nazioni Unite mentre martedì è deceduto il primo manifestante

  • 7 agosto 2019, 13:06
  • 22 novembre, 21:29
00:59

Notiziario 11.00 del 07.08.2019 - Il servizio di Andrea Ostinelli

RSI Info 07.08.2019, 13:01

  • Reuters
Di: ATS/Reuters/EnCa 

Il primo ministro pachistano, Imran Khan, intende portare la questione dell'autonomia del Kashmir davanti al Consiglio di sicurezza dell'ONU. Per il Governo di Islamabad, l'India ha violato il diritto internazionale e teme che stia preparando un piano di pulizia etnica. "Se il mondo non agisce ora, la situazione raggiungerà uno stadio di cui non saremo i responsabili", ha aggiunto ancora Kahn.

Posto sotto isolamento lunedì dalle autorità di Nuova Delhi, che hanno tagliato le telecomunicazioni, vietato i raduni e arrestato alcuni responsabili politici, il Kashmir è conteso da entrambi gli Stati dal 1947, dai tempi della decolonizzazione britannica. La ribellione contro il controllo indiano della regione himalayana, negli ultimi trent'anni, è costata oltre 70'000 morti.

Intanto un manifestante è morto martedì in Kashmir. Si tratta del primo decesso dopo che il Governo nazionalista indiano di Narendra Modi lunedì ha revocato, con un decreto presidenziale, l'autonomia costituzionale del Kashmir indiano, scatenando le proteste.

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Kashmir, il premier pachistano teme pulizia etnica

Telegiornale 07.08.2019, 14:30

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