Il ministro degli interni Amit Shah
Il Governo indiano ha annunciato lunedì la revoca dell'autonomia costituzionale del Kashmir. Una decisione esplosiva per la regione in preda a un'insurrezione separatista. L'annuncio è stato fatto davanti al Parlamento da parte del ministro degli interni Amit Shah e ha provocato un'ondata di sdegno tra i ranghi dell'opposizione.
Le autorità hanno stabilito una restrizione della libera circolazione e la chiusura di tutte le scuole a Srinagar, principale città della regione. A diversi politici locali è stato imposto di non lasciare la loro abitazione. Inoltre, tutte le linee di comunicazione sono state bloccate.
Le tensioni sono cominciate venerdì quando dall'India è stata lanciata un'allerta terrorismo che domenica ha provocato l'allontanamento di 20'000 persone, in prevalenza turisti e pellegrini, dalla zona sacra del monte Amarnath. Il Pakistan, che da anni rivendica la sovranità sul territorio, aveva poi smentito l'esistenza di una minaccia terroristica.
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