La Magistratura della Malaysia ha deciso non solo il rilascio di Ri Jong-chol, cittadino nordcoreano arrestato per il sospetto di essere coinvolto nell'omicidio di Kim Jong-nam, fratellastro del leader Kim Jong-un, ma anche la sua espulsione perché "non in possesso di documenti di viaggio validi".
La custodia cautelare di Ri scade venerdì, ricordano i media locali, secondo cui la Malaysia ha sospeso l'accordo siglato con Pyongyang sull'ingresso senza visto a favore dei cittadini nordcoreani. La notizia è stata riportata dall'agenzia malese Bernama. I due paesi avevano ristabilito le relazioni diplomatiche nel 1973, aprendo le ambasciate nelle capitali nel biennio 2003-04.
Ieri, mercoledì, i magistrati avevano incriminato due donne, Siti Aisyah e Doan Thi Huong, di nazionalità indonesiana e vietnamita, per l'omicidio di Kim Jong-nam, avvenuto il 13 febbraio. Le due imputate sono accusate di aver versato sul volto della vittima "a mani nude" una sostanza chimica, il gas tossico "agente Vx".
ATS/M. Ang.