Le forze statunitensi, assieme a quelle degli Emirati Arabi e dell'Arabia Saudita, hanno condotto, domenica, nuovi raid aerei anti-IS in Siria, nei pressi di Kobane e Raqqa. In Iraq, inoltre, i caccia USA, assieme a quelli britannici, hanno bombardato postazioni jihadiste nei pressi di Hit, Kirkuk e Ramadi.
Il segretario generale ONU Ban Ki-moon ha invitato “tutte le parti a impegnarsi per evitare un massacro di civili a Kobane ribadendo la mia profonda preoccupazione per la situazione dentro e intorno la città: migliaia di vite sono a rischio per gli attacchi IS», ha detto al Cairo a margine della conferenza dei donatori per Gaza.
Frattanto si è appreso che a comandare i combattenti curdi nella battaglia contro gli jihadisti a Kobane è una donna di 40 anni definita dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, colta, intelligente e flemmatica. Mayssa Abdo, conosciuta con il nome di battaglia di Narine Afrine, secondo fonti locali, è ai comandi delle milizie di autodifesa curde a Kobane a fianco di Mahmud Barkhodan.
Red.MM/ATS/Swing
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