I pubblici ministeri del Tribunale speciale per il Kosovo a L'Aia hanno accusato il presidente del Kosovo Hashim Thaci di presunti crimini di guerra e contro l'umanità in relazione al conflitto contro la Serbia alla fine degli anni '90. Tra i reati di cui è accusato, insieme ad altre persone, vi sono anche omicidio, sparizione forzata di persone, persecuzioni e torture. Un giudice sta esaminando le accuse per decidere se confermarle.
Il presidente Thaci è stato in passato uno dei leader dell'Esercito di liberazione del Kosovo (UCK), la guerriglia indipendentista albanese che combatté contro le forze serbe nel conflitto armato di fine anni Novanta.
Come ha reso noto lo stesso Tribunale in un comunicato, con Thaci sono stati incriminati l'ex presidente del parlamento kosovaro Kadri Veselj, anch'egli ex militante Uck, e altri imputati. Le vittime sono serbi, kosovari di etnia albanese, rom, compresi anche oppositori politici.
Thaci, che è presidente del Kosovo dal 2016, è accusato di dieci capi d'imputazione, al pari di Veselj, che è attualmente leader del Partito democratico del Kosovo (Pdk).
Il Tribunale speciale dell'Aia è stato istituito nel 2015 sulla base di un rapporto messo a punto dall'ex consigliere agli Stati ticinese Dick Marty, relatore del Consiglio d'Europa, che aveva sollecitato indagini sui crimini compiuti dall’UCK nel conflitto in Kosovo.